Residenzial

Nomisma: vendite di case in discesa fino al 2024

Il deterioramento del quadro geopolitico spinge a riconsiderare gli scenari dei prossimi anni: nella ipotesi peggiore si tornerà sotto le 700mila abitazioni vendute già a fine 2022.

Gli effetti dell’inflazione sul mercato immobiliare

L’inflazione sta erodendo il potere d’acquisto delle famiglie, l’aumento dei tassi di interesse sui mutui e la contrazione dell’economia sono i fattori che frenano la dinamica del mercato immobiliare. 

Previsioni per le compravendite immobiliari nel 2024

 Nomisma afferma che secondo le previsioni, nel 2024 il delle transazioni dovrebbe attestarsi attorno alle 643 mila compravendite.

Gli effetti sui mutui

La ridotta fiducia dei consumatori sta influenzando le loro intenzioni di acquistare immobili e di richiedere nuovi mutui. Le famiglie italiane, secondo il rapporto Nomisma, sono ancora fortemente dipendenti dal mutuo per acquistare casa, con solo un 17% delle famiglie italiane che non considera un acquisto con mutuo. Tuttavia, le richieste di mutuo sono in calo poiché le famiglie si percepiscono più fragili economicamente.

L’andamento dei prezzi immobiliari

Quanto alle quotazioni immobiliari, secondo Nomisma i valori sono ancora in positivo ma tendono alla stabilità. Nel nuovo anno, si vedrà un aumento dello 0,2 per cento, che corretto per l’inflazione si tradurrà in un -2,5 per cento. Per quanto riguarda le quotazioni di mercato e e variazioni dei prezzi del mercato immobiliare, il 2024 non dovrebbe portare grossi scossoni. La crescita ci sarà ma molto limitata e soltanto nelle principali città come Milano e Roma. A Milano i prezzi delle case dovrebbero crescere dello 0,6%, a Roma dell’1,4%. E se ragioniamo nel lungo periodo, nemmeno nel 2025 e 2026 dovrebbero esserci grosse novità da questo punto di vista.

Tra i 12 grandi centri urbani della penisola, Milano si conquista la medaglia di città con il mercato immobiliare più attrattivo d’Italia. All’ultimo posto Firenze. Tra i capoluoghi più piccoli vincono Monza e Bergamo, chiude la classifica Nuoro.

Il mercato immobiliare milanese, tradizionalmente uno dei più dinamici e resilienti in Italia, sta attraversando un periodo di significativa trasformazione. Dopo anni di crescita sostenuta e record di compravendite, l’ultimo report di Idealista.it rivela un’impennata dell’offerta di abitazioni, con un marcato aumento del 16% su base annua. 

Il mercato delle locazioni

Al rallentamento delle compravendite, secondo Nomisma, si contrapporrà invece una crescita nel mercato delle locazioni, spinto dalla ripresa degli affitti studenteschi e turistici dopo la pandemia.  

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